Ceriana

San Martino Buon Albergo.
Adriano Ceriana, impiegato presso un mobilificio, fa un 13 al Totocalcio e decide di investire la vincita in una nuova avventura, acquistando dal suo datore di lavoro una macchina per produrre scatole.

Gian Antonio Barichello fa il suo ingresso in Ceriana come socio, portando con sé un’innata spinta all’innovazione.

L’acquisto di una macchina Case-Maker segna l’inizio della fase di espansione: i tempi di produzione si fanno più rapidi e il lavoro aumenta.

Adriano Ceriana si ritira dall’attività mentre Gian Antonio Barichello viene affiancato dalla moglie Anna in qualità di responsabile commerciale. Lo Scatolificio Ceriana acquista un piccolo concorrente e continua a far crescere il suo business.

La seconda generazione debutta in azienda: due dei cinque figli di Gian Antonio e Anna, Giovanni e Marco, entrano rispettivamente nella direzione generale e nel reparto di produzione e progettazione.

L’azienda si trasferisce nell’attuale sede a Settimo di Pescantina.

Giovanni e Marco avviano il processo di modernizzazione dell’azienda, impostando una riorganizzazione manageriale focalizzata sugli aspetti commerciali, strategici e comunicativi.